La Psicomotricità è un’attività particolarmente importante e utile nella crescita dei bambini, in particolare a fronte di alcune problematiche o situazioni.
In linea generale, inoltre, si rivela molto interessante sui bambini dagli otto mesi all’età scolare, soprattutto se effettuata in maniera esclusiva attraverso l’individuazione di percorsi studiati sulla base del bambino, dei suoi bisogni e progressi a livello cognitivo.

Ma cosa si fa concretamente nell’ambito della psicomotricità? E quando è consigliabile?
E se mio figlio palesa ritardi dello sviluppo psico motorio, come faccio a comprenderlo ed intervenire con questa disciplina?

Altro ambito importante è quello della terapia psicologica dei bambini: ma se mio figlio non vuole partecipare o, in sede di incontro, si chiude a riccio?

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